Tre storie, un coro di voci riunite in osteria per cogliere l’attimo fuggente di una serata tra amici. Dagli anni Trenta, con la loro fame e la loro energia, fino alla soglia disillusa del nuovo millennio, passando dalle speranze dei Settanta, tre compagnie di amici si avvicendano intorno a una tavola imbandita, scherzano, ricordano, litigano, s’innamorano, brindano.

Francesco Guccini ha presentato al Salone del Libro di Torino (sold out in pochi minuti) la sua ultima fatica letteraria “Tre Cene”, ispirata alla vita e alle storie dell’appennino tosco-emiliano dove è tornato a risiedere da vent’anni a questa parte. ‘Tre cene’ un’opera per raccontare un’Italia che non c’è più.